martedì 15 febbraio 2011

L'uomo scomparso

L'UOMO SCOMPARSO
di Jeffery Deaver


"Benvenuti al nostro spettacolo. Ciò che sarete assolutamente convinti di vedere potrebbe non esistere affatto. Ciò che sembra sicuro potrebbe essere mortale. Non dovreste fidarvi di nessuno. Proprio di nessuno. Ora il sipario si alza. E il nostro spettacolo ha inizio..."

Trama: La Manhattan School of Music and Performing Arts è una prestigiosa scuola di musica nell'Upper West Side di New York, ma quella mattina non era altro che lo scenario di un terribile omicidio. La polizia, accorsa in forze, bracca l'assassino che si barrica in un'aula, apparentemente senza via di uscita. Sembra in trappola, senza vie di fuga, ma quando gli agenti fanno irruzione nella stanza non vi trovano nessuno, come se il fuggitivo si fosse volatilizzato. Da questo momento inizia una caccia senza sosta per riuscire a fermare la follia omicida di questo criminale che si fa chiamare "Negromante". Per riuscire in questa ardua impresa la polizia si avvalerà del prezioso aiuto del criminologo Lincoln Rhyme e della sua inseparabile assistente Amelia Sachs.

Giudizio personale: Lessi questo avvincente romanzo diversi anni fa, ma ci tenevo comunque a farne la recensione perché a mio avviso è un eccellente esempio di thriller, anzi, mi azzardo a dire che questo sia in assoluto uno dei migliori thriller che abbia letto. La storia è un continuo susseguirsi di colpi di scena e capovolgimenti di fronte, e mai come in questo caso quello che appare non è mai come sembra. Il misterioso mondo della magia e dell'illusionismo, sul cui sfondo si muovono le indagine, rende il tutto ancora più intrigante e di difficile soluzione. Fino all'ultimo infatti riuscire ad identificare l'assassino è praticamente impossibile, o almeno lo è stato per me (e, non per vantarmi, ma sono abbastanza brava a capire chi sia il colpevole). Sempre a proposito di illusionismo, ho trovato molto interessanti le parti in cui Kara, giovane aspirante illusionista che aiuta Rhyme nelle indagini, spiega i trucchi del mestiere e ne racconta le origini con frequenti riferimenti ai grandi maghi come Houdini. Lo stile di Deaver è come sempre impeccabile: semplice ma insuperabile, vi renderà impossibile staccare gli occhi dalle pagine. Un mix perfetto di adrenalina, suspense, mistero e fantastici trucchi magici.
Voto: 9

Titolo originale: The Vanished Man

Traduzione: Maura Parolini, Matteo Curtoni

Edizione: Bur

Collana: Best Seller

Pagine: 464

Prezzo: 7,90 €

Anno: 2003

Codice ISBN: 988-88-1702-288-0



giovedì 10 febbraio 2011

Il sospetto

IL SOSPETTO
di Friedrich Dürrenmatt


Trama: Il sospetto è un sentimento strano, viscerale, che si autoalimenta in continuazione in un crescendo di dubbi e supposizioni. Lo sa molto bene l'ispettore della polizia di Berna, Hans Bärlach, che si trova immobilizzato in un letto d'ospedale in seguito ad un'operazione chirurgica. Ed è in questa situazione di apparente inattività che discorrendo con il suo medico, Samuel Hungertobel, dei crimini e delle atrocità commesse dai medici nei campi di concentramenro nazisti gli si presenta l'opportunità per una nuova indagine. L'occasione è fornita da un vecchio numero della rivista "Life": qui è pubblicata la fotografia di Nehle, medico famoso per operare i suoi pazienti senza anestesia nei campi di sterminio. In quell'immagine sfuocata Hungertobel sembra riconoscere un vecchio collega. E' solo un attimo, un pensiero fugace che si affaccia sul volto del medico e questo basta per scatenare l'istinto da poliziotto di Bärlach, che della pensione proprio non ne vuole sapere.

Giudizio personale: Questo meraviglioso romanzo è un piccolo gioiello della letteratura. Si parte da un sospetto, un piccolo dubbio che pervade Hungertobel e finisce per contagiare il commissario, che su questo riuscirà, seppur da un letto d'ospedale, a condurre le indagini con astuzia e intelligenza fino a ricostruire alla perfezione la storia di Nehle. In sole 120 pagine sono concentrati un giallo magistrale, dialoghi brillanti e  filosofeggianti e una finestra aperta sulla cattiveria umana. Un meccanismo perfetto dallo stille semplice e pulito che vi travolgerà, ed è incredibile come questo romanzo sia così coinvolgente se si pensa che tutta l'azione si svolge in due camere ospedaliere. 
Voto: 8,5

Citazione: "Ma un vero don Chisciotte è fiero della sua corazza di latta. La lotta contro la stupidità e contro l'egoismo degli uomini è sempre stata difficile e rischiosa, è sempre stata legata alla povertà e all'umiliazione; ma è una lotta sacra e non la si deve condurre a furia di lamentele, ma con dignità."

Titolo originale: Der Verdacht

Traduzione: Enrico Filippini

Edizione: Feltrinelli

Collana: Universale Economica

Pagine: 125

Prezzo: 6,50 €

Anno: 1953

Codice ISBN: 978-88-07-81133-3



martedì 8 febbraio 2011

XY

XY
di Sandro Veronesi


"Se esistono le parole per dirlo, è possibile."

Trama: San Giuda Taddeo, uno degli Apostoli di Gesù, è il patrono delle cause perse e delle situazioni disperate. Venerato in tutto il mondo e spesso confuso con Giuda Iscariota, il traditore, questo santo dà il nome ad un piccolo paesello perso fra i monti del Trentino: Borgo San Giuda. Ed è proprio alle porte di questo sperduto borgo di montagna, in una mattina apparentemente come tante, che Don Ermete si imbatte in una tragedia indicibile, una strage violenta ed inspiegabile che travolgerà e sconvolgerà la vita di tutti gli abitanti di San Giuda. Ai piedi del grande albero ghiacciato, macabramente intriso di sangue, undici persone giacciono senza vita. Nello stesso momento, a chilometri di distanza, la dottoressa Gassion si sveglia in una lago di sangue: tutto fa pensare che una cicatrice, vecchi di 15 anni, si sia improvvisamente riaperta, da sola. Alla luce di questi sorprendenti avvenimenti le domande si susseguono inesorabili: come? chi? e soprattutto, perché?

Giudizio personale: Questo è un romanzo davvero strano: si parte con un giallo adrenalinico, in cui tutto ciò che accade sembra non trovare risposte accettabili, ben presto però, l'aspetto thriller della storia passa in secondo piano: perciò se vi aspettate un semplice e classico giallo avete sbagliato libro. A dire la verità risulta difficile identificare un genere ben preciso in questo romanzo, il mistero si intreccia col dramma, le indagine si mischiano alla narrazione di come un intero paese, devastato dal lutto, reagisce al dolore. Come ho detto poc'anzi, è un libro strano ma forte, intenso. La strage, il mistero, le indagini, non sono altro che un pretesto per scandagliare l'animo umano, diviso fra fede e scienza. Il racconto procede in prima persona, da due diversi punti di vista: quello di Don Ermete e quello di Giovanna Gassion. Le loro voci si intrecciano e completano a vicenda, con stili narrativi diversissimi tra loro: in particolare quando è Giovanna a narrare la storia, il ritmo è serrato, veloce e simile allo stile di una sceneggiatura, condito da molti dialoghi "botta-e-risposta" e da lunghe e strane elucubrazioni mentali, figlie dell'insicurezza cronica della protagonista. In generale lo stile di Veronesi mi è piaciuto molto, e la lettura scorre velocissima. Devo però dire che questa storia mi ha un po' angosciata, perchè tutta la vicenda della strage e tutte le ipotesi fatte intorno a questa viaggiano in un perenne ed instabile equilibrio fra ragione e mistero, fra ciò che è scientificamente spiegabile e il mondo dell'ignoto, ragion per cui nell'arrivare al termine del libro la mia ansia cresceva (ma forse sono io ad essere un po' troppo impressionabile). Onestamente non so a chi potrei consigliare questo XY, perché o lo ami o lo detesti, almeno questa è l'impressione che ho avuto e perché qualcuno potrebbe sentirsi "tradito" da un finale non del tutto chiarificatore.
Voto: 7

Citazione: "Quel che è più strano è che nel milione di cose che sono successe oggi quella più importante non è successa. E non ho mai capito se in questi casi allora è destino che non debba succedere o se invece è destino che uno debba lottare per farla succedere."

Edizione: Fandango

Pagine: 367

Prezzo: 19,50 €

Anno: 2010

Codice ISBN: 978-88-6044-181-2


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