martedì 26 aprile 2011

Dalla libreria al cinema: IL MIGLIO VERDE

Dati Tecnici:
Titolo originale: The green mile
Nazione: U.S.A.
Anno di produzione: 1999
Genere: Drammatico
Durata: 2 ore e 48 minuti
Regia: Frank Darabont
Cast: Tom Hanks, Michael Duncan, David Morse, Bonnie Hunt, James Cromwell, Michael Jeter, Graham Greene, Doug Hutchison, Sam Rockwell, Barry Pepper, Jeffrey DeMunn, Patricia Clarkson, Harry Dean Stanton, Dabbs Greer, Eve Brent, Gary Sinise
Produzione: Warner Bros., Castle Rock, Darkwoods Productions
Distribuzione: Uip

La storia si svolge nel penitenziario di Cold Mountain, profondo sud degli Stati Uniti, nel 1935. È un periodo storico difficile e tormentato se sei un uomo di colore, caratteristica che spesso basta da sola a etichettarti come delinquente, se a questo si aggiunge una stazza da energumeno e scarse capacità intellettive il gioco è fatto: è il caso di John Coffey, nuovo detenuto condannato alla sedia elettrica, accusato di un delitto atroce. Le prove sono schiaccianti e lui sembra aver accettato la condanna. Eppure Paul Edgecombe, responsabile del braccio della morte, non è convinto, qualcosa gli sfugge: Coffey è davvero il mostro che tutti descrivono?
Tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King, Il Miglio Verde è decisamente uno di quei film che non può non colpire ed emozionare. La prima volta in cui lo vidi non ne rimasi entusiasta: andai al cinema il giorno dopo aver finito il romanzo (uno dei miei preferiti) ed era ancora così forte l'emozione che mi aveva suscitato, così intenso il ricordo, che trovai la sua trasposizione cinematografica assai deludente. Rivederlo dopo un ragionevole lasso di tempo mi ha fatto ricredere. Il film è tutto sommato abbastanza fedele al libro, con qualche omissione e pochissimi (cosa molto rara) stravolgimenti, e oggi penso che sia uno dei migliori adattamenti cinematografici che abbia visto. Tom Hanks è ottimo nella parte di Paul Edgcombe e Michael Duncan interpreta John Coffey alla perfezione, credo non avrebbero potuto scegliere un attore migliore: Duncan è riuscito a dare forma ad un personaggio difficile, in cui l'aspetto da "cattivo" si intreccia ad un'indole buona. Il film rende bene l'idea di ansia e difficoltà costante che regna nel "miglio" e nel finale il senso di impotenza cresce a dismisura, fino ad una conclusione piena di lacrime a non finire. Se avete amato questo film dovete assoltuamente leggere il libro, nel quale King crea un piccolo capolavoro.

Voto:
Film: 9
Adattamento: 7,5          

4 commenti:

  1. sai che mi manca sia il libro che il film? mi sono sempre ripromessa di non guardare il secondo per non sciuparmi il gusto del primo, ma poi non mi è mai capitato di leggerlo...

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  2. Ciao Nickj,
    il film l'ho visto, a suo tempo, al cinema e mi era piaciuto molto, ma il libro? tu dici che merita?
    Però solo io trovo strano che King abbia scritto questo e le " Ali della libertà ", film che ho trovato strepitoso, e poi quei gialli insulsi che non hanno niente a che fare con quei due libri di cui ho parlato?
    Un abbraccio
    Susy x

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  3. Bellissimo il libro! Scritto benissimo è con una storia fantastica. il film? si recitato bene e buona anche la trasposizione, ma nemmeno lontanamente all'altezza del libro

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  4. @Clau: ti consiglio entrambi, ma soprattutto il libro, per me è stupendo

    @Susy: Il Miglio Verde è stato il primo libro di King che abbia mai letto. Per me è una storia meravigliosa e scritta in maniera sublime. Credo che King abbia la straordinaria capacità di dare vita ai suoi personaggi, li rende reali. Quando l'ho letto ho versato fiumi di lacrime :-)

    @MarcioZombie: hai proprio ragione, il libro è decisamente su un altro livello!

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